La nuova stagione sportiva parte sotto i migliori auspici anche sul fronte della giustizia sportiva. Martedì 9 settembre, presso la sede del Comitato Regionale Veneto della FIGC/LND, si è tenuta una riunione con le principali autorità regionali in materia: l’avvocato Giovanni Molin, giudice sportivo regionale e l’avvocato Diego Manente, Presidente del Tribunale Federale e della Corte Sportiva d’Appello Territoriale.
Durante l’incontro sono stati affrontati diversi temi di grande attualità:
- La riforma dell’art.137 del Codice di Giustizia Sportiva
- La gestione della presentazione di un ricorso ad organo di giustizia diverso da quello competente (con richiamo alla decisione Bondeno Calcio)
- Modalità di esecuzione delle sanzioni
- Art.15 del D.L. Sport n.96 del 30 Giugno 2025 che introduce disposizioni urgenti per la tutela degli arbitri con la conseguente modifica dell’art.538-quater del
Codice Penale che parifica gli arbitri ai pubblici ufficiali
- Ipotesi di cambio applicativo della prova televisiva, con la prospettiva – attualmente allo studio – di estendere l’utilizzo oltre il limite dello “scambio di
persona” (art.61 CGS) Il confronto con tutti i Giudici e sostituti Giudici Regionali ha permesso di approfondire anche il valore della giustizia sportiva riparativa
sottolineato dagli stessi avvocati Manente e Molin come elemento centrale del nuovo art.137. Il presidente del CRV/LND ha evidenziato l’importanza
dell’incontro utile per garantire uniformità di giudizio nella speranza che la nuova stagione sportiva possa proseguire con maggiore chiarezza normativa e
? serenità gestionale.