Il presidente del Comitato Regionale Veneto Bepi Ruzza fa il punto della situazione nell'intervista di fine estate, a ridosso della nuova stagione sportiva.
Molti i punti toccati nell'intervista, dalle considerazioni più di pelle, come la prerogativa del calcio di unire e dare solidarietà, alla domanda d'obbligo: Come sta il calcio Veneto?
Guarda qui l'intervista sul canale ufficiale YouTube del Comitato Regionale Veneto Figc-Lnd https://youtu.be/w5lhm_zOobY
Presidente, l'estate sta finendo, una nuova stagione sta per cominciare. Ha avuto modo di riposare un po'? "Poco, poco, poco, devo dire, ma insomma a me bastano pochi giorni... Io vado nel mio rifugio che è a Porto Santa Margherita, mi bastano pochi giorni; anche se poi è successo che, come al solito, sono venuti a trovarmi il segretario, il delegato di Venezia, il vicepresidente e ho incontrato l'assessore allo Sport di Caorle per il Beach Soccer. Abbiamo incontrato degli amici, sempre del calcio, abbiamo incontrato Edoardo, un ragazzo che ha avuto un problema e che ha dovuto smettere di giocare e proprio nel giorno del suo compleanno gli abbiamo fatto un regalo, perché era al mare vicino a noi; abbiamo anche incontrato Giorgio Rizzetto, il papà di un ragazzo mancato a 13 anni per un tumore al cervello e anche quello è stato molto molto significativo".
Perché la passione per il calcio poi unisce, consola... "Io l'ho conosciuto proprio in una celebrazione per suo figlio a cui ha partecipato anche Daniele Orsato e siamo stati molto colpiti. Ha partecipato praticamente tutta la cittadinanza, perché è stato un fatto molto molto grave, e quindi ci ha commosso. Però voglio dire che ci siamo incontrati, che abbiamo parlato e l'ho visto più sereno, l'ho visto più motivato. Il calcio non c'è niente da fare, lo sport in genere, ma il calcio in particolare ha questa prerogativa, unisce, non divide e sicuramente è solidale".
Presidente, domanda d'obbligo: come sta il calcio veneto? "Il calcio Veneto sta abbastanza bene, abbiamo terminato le iscrizioni dalla eccellenza la seconda categoria, ovviamente noi abbiamo i format già prestabiliti 32, 64, 128 e 256 che ovviamente abbiamo coperto soprattutto con qualche ripescaggio in seconda categoria: Abbiamo riscontrato che le iscrizioni della terza categoria sono aumentate rispetto all'anno scorso, di poco eh, di cinque unità, così come sono aumentati gli juniores provinciali di poche unità, ma quando aumenta la terza categoria è un bel segnale perché ci rassicura per questi ripescaggi e quindi ci permette di non ridurre i gironi delle altre categorie, in particolare quello di seconda categoria".
Ecco, a proposito di gironi e calendari come siamo messi? "I gironi sono stati tutti pubblicati. Ci sarà qualche modifica da fare su ste benedette Under 14, Under 16 che veramente continuano a iscriversi, a cancellarsi. E noi abbiamo fatto un invito anche con il Comitato di 'piantarla' con queste richieste perché non ci permettono di fare i calendari e i calendari bene o male devono uscire in tempo, perché se abbiamo fatto o se faremo qualche errore dobbiamo avere la possibilità di cambiarli. Però ce la facciamo, visto anche che cominciamo una settimana più tardi e quindi sicuramente siamo in linea. Noi mercoledì avremo avremo un consiglio direttivo per delineare i gironi di terza categoria delle juniores provinciali e in quell'occasione, per prima cosa, prima di iniziare ricorderemo un nostro carissimo amico che è mancato e che è Livio Birti, una persona che definire gentile è poco, una persona che definire amico è poco. Al saluto di Livio è stato bello perché credo ci fossero in chiesa tutte le società di Bassano del Grappa a testimonianza dell'amore che lui ha dato alle società, ma è stato ricambiato. Ecco, questo è un segnale molto molto importante. Noi abbiamo voluto tantissimo bene a Livio e lo prendevamo anche un po' in giro perché lui avrebbe voluto portare a casa tutte le società, più possibile le società limitrofe a Bassano e noi dovevamo lottare ogni volta dire 'Livio, ma non puoi prendere tutto, dai!' Però, ecco, è la testimonianza che lui amava la delegazione, le società più di se stesso. Sicuramente chi lo sostituirà ha un esempio davanti a sé non facile da eguagliare perché abbinava la competenza a questa questo sorriso, a questa gentilezza. Abbiamo individuato il sostituto di Livio e credo che verrà reso noto in questa settimana sicuramente. E prima, per rispetto, la commissione che sai è formata dal sottoscritto, dal vicepresidente vicario e da Maurizio Giacomelli, lo incontrerà e lui ha già confermato. Insomma l'abbiamo già sentito, ha già confermato la propria disponibilità. E' un ragazzo giovane e che io ho conosciuto e e credo che ci garantirà una professionalità e un impegno, da come si è espresso, che a noi va bene. Quindi in settimana in settimana sveleremo il nominativo".
Presidente, intanto le società stanno scaldando i motori, eh si fanno molti allenamenti congiunti, croce e delizia. "No, croce, non delizia, perché gli allenamenti congiunti non abbiamo scritto non esistono più nel modo più assoluto. E esiste l'allenamento. L'allenamento tu devi chiedere l'autorizzazione per farlo, devi chiedere che sia diretto da un arbitro ed è una forma di, come posso dire, di sicurezza anche per le società. Metti caso succeda qualcosa... Ho appena ricevuto, per dire, un rapporto arbitrale di una gara amichevole, però amichevole di un'altra regione, dove c'è stata un'espulsione, dove hanno sospeso la partita. L'allenamento congiunto, magari qualcuno dice non scriviamo niente, però non è che noi possiamo far finta di niente, l'abbiamo scritto sul comunicato. Purtroppo ci sono anche tante società blasonate anche di categorie superiori alle nostre che lo fanno e abbiamo notificato anche questo. Per carità, noi capiamo la difficoltà, ma non capiamo come mai e ancora si si insista a voler fare sti allenamenti congiunti...forse per risparmiare che ne so i soldi di un arbitro a cui comunque devi dare qualcosa. Anche i nostri arbitri non costano niente se sono quelli che vengono da vicino a casa, quindi no allenamenti congiunti, ma amichevoli".
A parte questo monito abbiamo un messaggio per tutte le squadre che si stanno rimettendo al lavoro? "Allora, abbiamo appena trascorso una stagione sportiva in cui è noto l'abbiamo ripetuto forse anche troppo, in cui ci sono stati degli atti nei confronti degli arbitri non sopportabili e non consoni nel modo più assoluto. Però tu devi pensare che ci sono state queste aggressioni, ma la nostra contabilità è venuta a me piangendo, dicendo chi vince la Coppa disciplina e rimane sotto un determinato punteggio che nei nostri casi dall'Eccellenza alla seconda categoria è 8. Chi sta sotto l'otto, oltre a prendere la coppa e venire premiato, non paga i diritti di iscrizione al campionato di questa stagione sportiva. Dunque, sono aumentate le aggressioni. L'anno scorso noi abbiamo impegnato e non abbiamo riscosso €11.500 perché sono stati sotto gli otto punti. Quest'anno più di €40.000 perché sono stati sotto gli otto punti. Vuol dire che generalmente, a parte i casi specifici, le società tutto sommato sono state attente e si sono comportate bene. È chiaro che noi non accetteremo mai il reiterarsi di questi episodi che sono stati in certi casi veramente spregevoli".
Ecco, quindi attenzione perché sarete molto più attenti e quindi le conseguenze si pagano. "Il 9 di settembre avremo la riunione plenaria con la giustizia sportiva, il comitato regionale, quindi giudice sportivo regionale e quindi tribunale corte federale regionale, più tutti i giudici regionali, in modo di poter discutere di quello che è successo e di uniformare il grado di giudizio per tutti; insomma, che non sia che una che una delegazione per la stessa sanzione colpisce in un modo rispetto a un altro, no? Dobbiamo essere uniformi".
Bene, presidente, ci siamo. Allora, buon lavoro! "Un buon lavoro, credo un po' anche a noi. Perché perché è stato un lavoro complicato con queste Under 14, under 16 di cui siamo orgogliosi, perché finalmente siamo riusciti ad avere la filiera dei regionali completa, campionati completi, under 14, 15, 16, 17 e 19 che praticamente è anche l'under 18. In mezzo ci mettiamo anche l'Under 15 Elite e anche l'Under 17 Elite, perché il Veneto si è sempre distinto sotto l'aspetto tecnico rispetto ad altre società. Abbiamo vinto, le società hanno vinto spessissimo i campionati nazionali. Questa istituzione dell'Under 14, e dell'Under 16 come principio intende premiare prima di tutto i ragazzi, prima ancora delle società, perché uno che vince l'under 14 andrà in under 15, uno che vince l'under 15 avrà l'opzione di fare l'elite o andare nell under 16, quindi di questo siamo molto orgogliosi. Però le società evidentemente si sono iscritte in tante, vorrebbero iscriverversene altre e si qualcuna si è ritirata perché hanno i paletti dell'età. Questo ci crea problemi proprio per i calendari. Ripeto, noi vogliamo uscire quei calendari. Se non sarà questa settimana verso fine settimana dopo il consiglio direttivo, sicuramente sarà i primissimi giorni della prossima settimana. Quindi ne abbiamo ancora tre per poter cambiare eventuali errori.
In bocca al lupo allora al comitato e a tutte le società e soprattutto un ringraziamento a tutti quelli che si sono iscritti. Ripeto, anzi non ripeto più la mia frase perché ormai si saranno stancati, ma veramente a volte mi chiedo come questi presidenti riescano ad avere ancora la voglia, con questa burocrazia imperante che abbiamo messo in atto, di fare questa attività! Davvero a loro vanno tutti i miei complimenti, e i miei più sinceri auguri, sperando sempre che, come diciamo in continuazione, che il che il volontariato che un po' è stato messo in crisi da questa legge dello sport, comunque rimanga sempre, perché il volontariato è il volano di tante attività. Grazie, grazie e auguri a tutti quelli che hanno continuato".