| Giorno | dalle | alle |
| Lunedì | 9.00 | 13.00 |
| Martedì | 9.00 | 13.00 |
| Mercoledì | 9.00 | 13.00 |
| Venerdì | 9.00 | 13.00 |
Si è conclusa a Ferrara la quarta edizione di Quarto Tempo - Oltre la partita, traiettorie del Calcio Dilettantistico - tre giorni di incontri, dibattiti e workshop promossi dalla LND, per discutere sul futuro del calcio dilettantistico, rafforzandone il ruolo sociale e culturale.
Tanti gli di incontri, le tavole rotonde e i dibattiti che hanno coinvolto dirigenti, tecnici, amministratori, arbitri e rappresentanti istituzionali per fare il punto sul presente e sul futuro del calcio di base in Italia.
Presente anche il Veneto con un nutrita delegazione, consiglieri, delegati e rappresentanti regionali di calcio femminile e calcio a 5.
Ecco come il presidente del Comitato Regionale Giuseppe Ruzza, commenta i tre giorni di lavoro. https://youtu.be/85_l3c8P2Jk
Al centro dei lavori, temi cruciali come le riforme strutturali, la sostenibilità economica delle società, la valorizzazione dei giovani, l’innovazione digitale, la gestione degli impianti sportivi e la promozione del calcio femminile.
Ma accanto alle analisi e alle proposte, a Ferrara è emerso con forza anche il volto sociale e umano del calcio dilettantistico: quello che ogni giorno tiene viva la passione in migliaia di città e paesi, offrendo ai giovani un luogo di crescita, educazione e appartenenza. Le società di base restano un presidio di comunità, capaci di promuovere inclusione, solidarietà e senso civico attraverso il linguaggio universale dello sport.
La manifestazione si è chiusa con un bilancio positivo e un messaggio condiviso da tutti i partecipanti: il calcio dilettantistico è un patrimonio da difendere e rilanciare, perché rappresenta la spina dorsale del sistema sportivo nazionale e un esempio concreto di coesione sociale.
Nel suo intervento conclusivo, il presidente della LND ha ringraziato la città di Ferrara per l’accoglienza e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, ricordando che “il quarto tempo non è la fine di una partita, ma un nuovo inizio per il calcio dilettantistico italiano, fondato su dialogo, passione e responsabilità condivisa”.